Un giorno a Siena
Un giorno a Siena: una delle città Toscane più famose al mondo. Una città gelosa delle proprie tradizioni, custodite e fatte rispettare soprattutto delle contrade e dai contradaioli. Sebbene racchiusa sia spiritualmente che geograficamente all’interno delle mura Siena è una comunità che ha una grandezza artistica, culturale ed economica ancor oggi percepibile.
Come arrivare
In macchina è comodo poiché dista circa 1 ora da Montepulciano. Vi consiglio di parcheggiare fuori nei posteggi gratuiti magari verso la zona Due Ponti e prendere i mezzi urbani oppure direttamente ai parcheggi “Il Campo”. Sebbene gli orari siano un po’ scomodi, il mezzo ideale per godersi il panorama è il pullman poiché vi permette di toccare tantissimi piccoli paesini circostanti. Altrimenti perché non prendere il treno da Montepulciano stazione? Non è costoso e impiega poco più di un’ora, facendovi arrivare alla stazione di Siena in zona abbastanza comoda sia per andare a piedi che con i mezzi.
Storia e Gloria
Fondata in epoca romana e con chiare influenze etrusche, Siena è una delle più belle città toscane, con un centro storico celebre e Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1995: “Siena è un capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all’intero disegno della struttura urbana e, inoltre, per formare un tutt’uno con il circostante paesaggio culturale” .
Il massimo splendore della civiltà senese è stato tra il tredicesimo e quattordicesimo secolo con la Repubblica di Siena. Sono gli anni durante i quali la lotta contro i fiorentini volse a proprio favore e determinò un lungo periodo di egemonia e splendore. Tutto ciò portò nella città i più celebri artisti, architetti e pittori; epoca d’oro dei banchieri senesi grazie al rapporto privilegiato con le autorità romane e con lo Stato della Chiesa per prestiti finanziamenti. Nel 1955 infine venne assediata da Carlo V e ceduta ai Medici proseguì il suo destino assieme alla Toscana Ducale.
Perche non partire dalla Basilica di San Francesco?
Tra i monumenti senesi occupa un posto di primo piano anche per la sua imponenza, dovuto alla struttura romanica iniziale ingrandita da aggiunte in stile gotico. La facciata è in stile neogotico e risale al diciannovesimo secolo, è a sostituzione dell’originale in marmo bianco e verde con rosone, materiali ancora presenti all’interno dove ospita capolavori come la straordinaria vetrata della Cappella maggiore e gli affreschi e i dipinti custoditi nelle cappelle del transetto.
Non può mancare il Duomo
Il duomo è uno dei maggiori capolavori romanici-gotici d’Italia. È stato costruito dal 1220 al 1370, da vari architetti tra cui Giovanni Pisano e Camaino di Crescentino. La facciata è in marmo bianco con inserti in rosso di Siena e serpentino di Prato ricchissima di decori. L’interno in tre navate gode di una raffinata bicromia bianca e nera, che crea bellissimi effetti di chiaroscuro. L’opera più incredibile custodita nel Duomo di Siena è sicuramente il Pavimento a commessi marmorei, rappresentante la Rivelazione. Un altro gioiello è il pulpito di Nicola Pisano, capolavoro del Duecento. Da non perdere anche il Battistero di San Giovanni notevole per i suoi cicli di affreschi e per il fonte battesimale custodito al suo interno.
In piazza Duomo potete anche visitare il Complesso museale Santa Maria della Scala, il terzo polo artistico della città, insieme a Palazzo Pubblico ed al Duomo, i sotterranei ospitano il Museo archeologico in un “labirinto” di sale e cunicoli scavati nel tufo.
NB: ingresso a pagamento, per gli orari e i prezzi www.operaduomo.siena.it e www.santamariadellascala.com, esistono anche biglietti comulativi o per famiglie.
Sosta obbligatoria in Piazza del Campo
Non puoi dire di aver visto Siena se non ti sei seduto in piazza del campo. Centro nevralgico della vita, del turismo e della città. È costituita dalla bellissima piazza “a conchiglia”, dove sorge il Palazzo Pubblico. Venne costruito verso la fine del tredicesimo secolo su ordine del Governo dei Nove che amministrava la città e al suo fianco spicca la Torre del Mangia, la seconda torre antica più alta d’Italia. Essa prende il nome da “mangia denari” uno dei primi campanari famoso per il suo sperperare soldi. Dalla cima si gode di una vista mozzafiato, è simbolo potere ed di eleganza e fu iniziata dai fratelli Francesco e Muccio di Rinaldo nel 1325 e terminata intorno al 1348.
NB: ingresso a pagamento, per gli orari e i prezzi QUI
Come dimenticarsi poi del Palio di Siena,la manifestazione più celebre che si svolge il 2 luglio (il Palio di Provenzano) e il 16 agosto (Palio dell’Assunta). Le varie contrade si sfidano in una corsa a cavallo ricalcata su una giostra medievale e ancora oggi sentitissima da tutta la cittadinanza.
Passeggiata rilassante nei giardini della Fortezza Medicea
La Fortezza Medicea di Siena è il luogo dove molti senesi vanno a passeggiare o a correre, sia per la tranquillità del luogo, sia perché dagli spalti e dai bastioni si ha una notevole vista panoramica sulla città e in particolare sulla basilica di San Domenico. La Fortezza è tutta in mattoni, e le dimensioni sono veramente notevoli: l’intero perimetro esterno della fortezza misura circa 1.500 metri.
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